(Foto di proprietà di Paolo Picerno)
La foto è un’istantanea nel corso di Tricarico di circa sessant’anni fa.
In evidenza il postino Pasquale Picerrno: Pasquale ‘u pustir o ancora più semplicemente ‘u pustir. Con gesto solenne ed esibito consegna una lettera. Il postino a quei tempi acquietava ansie o comunicava delusioni, e ne aveva consapevolezza espressa con segni solenni o discreti. Due volte al giorno era atteso in tutte o quasi tutte le case del paese.
Appoggiati all’anta della porta di una bottega a fianco della farmacia Biscaglia, sono i fratelli Pancrazio e Peppe De Sopo. Seduto al loro fianco su una cassa rovesciata, che legge il giornale, sono io. Sono sopravvissuto ai suddetti tre e conservo memoria di storie da essi ispirate, che meritano di essere raccontate.
Può darsi, chissà?, che una la volta le racconti. Questo resta pertanto un post aperto, nel senso che vi si potranno aggiungere link che raccontino altre storie legate a questa fotografia. Ora mi limito a raccontare cos’era la distribuzione della posta nei decenni passati.
LEGGI PER INTERO, SEGUENDO IL LINK Una vecchia foto racconta storie.doc
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