Seminario di Studio su Manlio Rosso-Doria – Tricarico Venerdì 20 aprile 2012
Centro di documentazione “Rocco Scotellaro e la Basilicata del secondo dopoguerra”
Venerdì 20 aprile 2012, ore 16,30, a Tricarico, nella sede del Centro di documentazione, si terrà il Seminario di studio su Manlio Rossi-Doria, un riformatore del Novecento, organizzato dal Centro di documentazione “Rocco Scotellaro e la Basilicata del secondo dopoguerra” in collaborazione con la Deputazione di storia patria per la Lucania e la Confederazione Italiana Agricoltori di Basilicata.
L’evento è inserito nel programma della XIV Settimana della Cultura promossa dal Ministero per i Beni e le Attività Culturali.
Al saluto del vice sindaco, Rocco Dabraio, seguiranno gli indirizzi di saluto della Prof.ssa Carmela Biscaglia, direttore del Centro di documentazione, del Prof. Antonio Lerra, presidente della Deputazione storia patria per la Lucania e del dott. Donato Distefano, presidente della CIA di Basilicata. Le relazioni saranno tenute dalla Prof.ssa Franca Assante (Università degli Studi di Napoli) dal Prof. Ettore Bove (Università degli Studi della Basilicata) e dal Prof. Salvatore Lardino, deputato della Deputazione di storia patria per la Lucania, nonché vice presidente del Centro di documentazione. Alla Prof.ssa Assante è affidata la lettura dell’intervento di Gilberto Marselli (Università degli Studi di Napoli), che non potrà essere presente all’iniziativa. Le conclusioni dell’incontro saranno affidate al dott. Alberto Giombetti, coordinatore della Giunta nazionale CIA e all’on. Vincenzo Viti, assessore alla formazione, lavoro, cultura e sport della Regione Basilicata. Sarà presente il Prof. Simone Misiani, autore dell’opera su Rossi-Doria, e docente dell’Università di Teramo, il quale conduce un’intensa collaborazione con l’Associazione Nazionale per gli Interessi del Mezzogiorno d’Italia (ANIMI) e con l’Associazione per studi e ricerche “Manlio Rossi-Doria”.
L’evento si propone, attraverso l’analisi dei risultati conseguiti da Simone Misiani nel volume Manlio Rossi-Doria, un riformatore del Novecento (Rubbettino, 2010) sulla scorta di una vasta documentazione d’archivio, di presentare la figura dell’uomo politico e dell’intellettuale italiano, del grande meridionalista, che ha avuto intensi rapporti con la Basilicata. Altrettanto significativi furono i rapporti con Tricarico, cittadina dove fin dal 1946 aveva stretto intensi legami con Rocco Mazzarone e Rocco Scotellaro, che proprio alla Scuola di Portici avrebbe condotto quell’indagine socio-antropologica sui contadini meridionali, rimasta incompiuta per l’improvvisa morte, ma i cui materiali Rossi-Doria avrebbe fatto pubblicare in Contadini del Sud (Laterza 1954).
I legami affettivi e di studio con Rocco Mazzarone si protrassero, invece, fino alla morte di Rossi-Doria (5 giugno 1988). Mazzarone collaborò alla ricerca condotta dalla Scuola di Portici sulle zone rurali toccate dalla riforma agraria, che riguardò Scandale (prov. Catanzaro), come pure all’indagine promossa nel 1956 da Rossi-Doria in Sicilia d’intesa con Zanotti-Bianco.
Manlio Rossi-Doria fu politico ed intellettuale non conformista: militante comunista durante la Resistenza, poi protagonista nella vita del Partito d’Azione; dal 1948 fu impegnato nell’opera di trasformazione dell’agricoltura meridionale culminata con la legge di riforma agraria; dalla seconda metà degli anni ‘50 e fino agli anni ‘80 fu protagonista critico nella vita del Partito socialista, partecipò alla stagione delle riforme degli anni ‘60 e ‘70. La biografia curata da Misiani, rimette al centro dell’interpretazione del Novecento italiano il tema del meridionalismo e colloca la figura di Manlio Rossi-Doria tra gli intellettuali più interessanti del Novecento europeo.
Tricarico, 16 aprile 2012
Carmela Biscaglia
Direttore Centro documentazione “Rocco Scotellaro e la Basilicata del secondo dopoguerra”
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Preziosa iniziativa, Manlio Rossi-Doria merita di essere ricordato, non solo per quanto ha fatto per il Meridione d’Italia, ma per tutta la sua opera di eminente studioso.
Complimenti agli organizzatori per quanto è stato fatto in questa ed altre occasioni. Un rammarico per non poter essere presente.
Un cordiale saluto.
Giuseppe De Rinaldis.