A Matera

Venerdì 6 luglio 2012 alle ore 17

 

INTITOLAZIONE

a ROCCO MAZZARONE

del Centro Diurno Disabili Gravi

 

Sarà scoperto il busto dell’illustre tricaricese

 

Saluti di:

Salvatore Adduce, Sindaco di Matera

Brunella Massenzio, Presidente del Consiglio comunale

Mons. Salvatore Ligorio, Vescovo di Matera

 

Prolusione di:

Carmela Biscaglia, Vice direttore Deputazione Storia Patria della Basilicata

 

Interventi di:

Antonio Giordano, Assessore Politiche sociali

Nunzia Antezza, Presidente Commissione politiche sociali

Saverio Acito, Consigliere comunale

 

Conclusioni di:

Silvio Martorano, Assessore alla Salute Regione Basilicata

Marco Rossi Doria, Sottosegretario al Ministero della Pubblica Istruzione

 

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One Response to Omaggio a Rocco Mazzarone

  1. Giuseppe De Rinaldis ha detto:

    Nel 1950, disse di lui il sociologo americano Friedrich George Friedmann: “Mi attraggono i lampi di luce emessi dallo sguardo di Rocco Mazzarone dal cono d’ombra a lui congeniale…”
    Scrivevo parlando di Adriano Olivetti e Ricco Mazzarone:
    “…Ricordando Adriano Olivetti, in una delle sue ultime interviste, Rocco Mazzarone così diceva: “… quando Adriano Olivetti decise di creare anche in Basilicata una sezione dell’Inu, di cui era presidente, fece nominare come membro effettivo me, che ero medico. Aveva idee chiare sull’urbanistica e lo dimostrò con il piano del Canavese. Era il miglior amico degli architetti ma sapeva benissimo che non era soltanto un problema di architetti perché riconosceva l’importanza della cultura del territorio che, invece, non è stata incoraggiata dalla classe politica.”
    Le mie personali ricerche su Rocco Mazzarone mi portarono a comprendere che a partire dal 1949, egli prese parte attivamente al progetto di Community Research sui Sassi di Matera, con Adriano Olivetti coadiuvato da Tullio Tentori e Ludovico Quaroni, e si occupò con buoni risultati dei settori della Sanità, dell’Igiene e della Demografia. È stato uno dei maggiori intellettuali della Regione Basilicata socialmente impegnato. A sua volta fu molto amico di Rocco Scotellaro, Carlo Levi, e dell’economista Manlio Rossi-Doria, anch’egli come Levi confinato in Basilicata dal regime. Rocco Mazzarone ha rappresentato per decenni il maggior punto di riferimento per tutti gli studi italiani e stranieri condotti in quella regione dal dopoguerra, da quelli di Ernesto de Martino (etnografo meridionalista), alle indagini dello storico americano George Peck, ai reportage fotografici del grande Henri Cartier-Bresson , che gli fece dono di un magnico scatto.
    Un caro e cordiale saluto a tutti.
    Giuseppe De Rinaldis.