Ringrazio la prof. Carmela Biscaglia per aver corrisposto alla mia richiesta di ricevere la prolusione da lei pronunciata a Matera il 6 luglio 2012 per la cerimonia di intitolazione al dott. Rocco Mazzarone del Centro diurno per disabili gravi del Comune di Matera con inaugurazione del busto, realizzato dall’artista materano Raffaele Pentasuglia e, quindi, di autorizzarmi, sempre su mia richiesta, a pubblicarla sul blog. La pubblicazione vuol essere un modo per rinnovare il ricordo di Rocco Mazzarone e onorarne la memoria, diffondendo concrete conoscenze sulla sua vita, così mirabilmente descritte nella prolusione.

So che il sottosegretario alla pubblica istruzione Marco Rossi-Doria, intervenuto alla cerimonia, ha improntato il suo intervento alla difesa e al rispetto della Costituzione. Non conosco il contenuto dell’intervento, ma conosco la sensibilità civica del maestro di strada Marco Rossi Doria e umana del figlio del grande economista direttore dell’istituto di economia agraria di Portici, che è stato uno dei più grandi amici di Mazzarone e fratello-padre di Rocco Scotellaro. Di lui ricordo il commovente intervento pronunciato al Convegno di Tricarico per il 50° anniversario della morte di Rocco Scotellaro.

La fedeltà alla Costituzione ognuno di noi la può e la deve esprimere con una coerenza esemplare di vita. La Costituzione non è semplicemente un testo di legge scritto su un pezzo di carta, che si può strappare o lasciar cadere, come purtroppo da troppo tempo sta accadendo e si tollera che accada. La Costituzione marca l’identità di un popolo nelle generazioni che si susseguono e che vite esemplari vivificano. Non intendo dire che una data vita concreta sia l’unica forma di fedeltà alla e di interpretazione della Costituzione, ma è tale ogni vita che, a un certo momento, sappia scegliere una via con una decisione forte e definitiva.

LEGGI ROCCO MAZZARONE, PROLUSIONE DI CARMELA BISCAGLIA.pdf

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