Alla dottoressa Angela Marchisella, nuovo sindaco di Tricarico, con i più sentiti e sinceri complimenti e auguri, felice per la sua elezione, dedico il seguente pensero.

     Io amo conservare il ricordo di Rocco Scotellaro com’era e non ho mai voluto immaginarlo crescere e invecchiare. Con l’elezione del sindaco Marchisella ho invece immaginato un sorriso stamparsi sulla sua faccia vegliarda di novantenne e aspetto di leggere la poesia che scriverà per la sua successora in rosa.

     Chi ricorda il titolo di un giornale argentino per annunciare la semifinale del campionato del mondo di calcio del 1978, che si disputò in Argentina, tra Argentina e Italia? « Speriamo che l’Argentina vinca senza che l’Italia perda ». Vinse l’Argentina. Il mio augurio per le elezioni comunali di Tricarico si è ispirato come un palindromo a quel titolo: « Speriamo che Benì vinca senza che Angela perda »/« Speriamo che Angela vinca senza che Benì perda ». PBC e PD mi sono ugualmente cari.  

     Sono contento per Angela e dispiaciuto per Benì, che conosco da quando è nato e alla sua famiglia mi lega un’amicizia fraterna, come teneva legata mia madre.

     Ma quante differenze! L’Argentina e l’Italia erano due squadre di calcio che si disputavano una coppa del mondo; Angela e Benì avrebbero dovuto concorrere nella stessa lista per l’amministrazione del Comune: assieme avrebbero sicuramente vinto, divisi avrebbero potuto perdere.

     La storia la conosciamo. PBC e il PD parteciparono in competizione alle elezioni comunali del 2011, le persero e consegnarono il Comune, su un vassoio d’argento, nelle mani di un gruppo che ha scritto pagine tristi della storia amministativa di Tricarico. Guai a dimenticarsene, ma se ne sono scordati.

     E’ colpa grave. Il PD ha vinto le elezoni del 26-27 maggio scorso sul filo di lana di 61 voti, e avrebbe potuto perderle. Se PD e PBC si fossero presentati uniti avrebbero ottenuto la maggioranza assoluta dei voti e una maggiore, assoluta legittimazione piena (ma non voglio essere frainteso: assolutamente piena, perché plasmata dalla legge e dal voto popolare è la legittimazione della dott. Marchisella). Non hanno capito la lezione del 2011 e non hanno capito il vero senso di una competizione elettorale a scrutinio maggioritario per l’amministrazione di un comune con meno di 5.000 abitanti. Quattro liste rischiano di trasformare una competizione democratica in una tombolata. Non hanno capito che il fine più alto che avrebbero dovuto perseguire era l’interesse di Tricarico, perseguibile in primo luogo con la loro unità.

     Mi pare che il nuovo sindaco ha dichiarato di voler essere il sindaco di tutti. Lo dicono tutti e non lo fanno. Se mi posso permettere, la dott.ssa Marchisella sia semplicemente il sindaco di Tricarico, nell’interesse della sola Tricarico, senza badare a nessuno interesse particolare.

     Consiglio inoltre alle due parti di imparare da Rocco. Se leggeranno con attenzione e intelligenza il volumetto di Paola Scotellaro su Scotellaro sindaco troveranno da imparare la sua apertura nell’interesse di Tricarico (soprattutto con riferimento alla formazione della lista per le elezioni comunali del 1948) e a riconoscere l’errore commesso e ripetuto.

     Rinnovo l’augurio più fervido al Sindaco e lo estendo a tutto il Consiglio comunale. Il mio abbraccio a Benì Benevento.

 

Antonio Martino

Tagged with:
 

5 Responses to AUGURI AL SINDACO ANGELA MARCHISELLA

  1. loredana scaiano ha detto:

    gentilissimo dott. Martino le copio il link del ministero degli interni da cui si evince che tricarico ha più di 6000 elettori, motivo per cui è impossibile che abbia meno di 5000 abitanti come lei sostiene.
    http://elezioni.interno.it/comunali/scrutini/20130526/G170470270.htm

  2. Antonio Martino ha detto:

    La ringrazio per l’informazione, che mi mancava e mi ha fatto scrivere una inesattezza. Tuttavia non mi pare che risulti inficiato il concetto che avevo espresso. Io vengo da una lontanissima scuola, la quale insegnava alcune cose per l’impegno politico, tra cui comprendere a fondo il sistema elettorale che regolava la competizione elettorale.

  3. Domenico Carleo ha detto:

    Credo che non sia un errore scrivere 5 mila abitanti perché, come riporta anche Wikipedia (da dati Istat) [https://it.wikipedia.org/wiki/Tricarico], il dato si riferisce ai domiciliati e residenti a Tricarico (anche minori di 18 anni) , chi ci vive davvero insomma; invece i 6 mila elettori a cui si riferisce il Ministero dell’Interno credo sia riferito al totale dei residenti a Tricarico, inclusi i domiciliati altrove, maggiori di 18 anni, che hanno diritto di votare a Tricarico.
    Saluti

  4. Antonio Martino ha detto:

    Grazie per “l’incoraggiamento”. Ero disinformato e ho scritto una cosa sbagliata. Ma l’errore non influisce per nulla sulla mia osservazione, che confermo.

  5. Benevento Pancrazio ha detto:

    Caro Tonino,
    ho appena letto il pensiero e gli auguri rivolti alla dott.ssa Marchisella, nuovo Sindaco di Tricarico, apprezzando sia le considerazioni fatte sulle recenti elezioni che il rinnovato affetto nei miei confronti e della mia famiglia che da circa tre anni vive con me. Spesso con mia madre e mio padre ricordiamo dei periodi estivi che tu e la tua cara famiglia passavate a Tricarico …. delle lezioni di dialetto tricaricese che mia madre impartiva a Luigi e a Rosalba ….. e di tante altre vicende che oramai costituiscono un patrimonio personale di affetto, stima e rispetto reciproco. Sono contento che i tuoi auguri rivolti al nuovo sindaco di Tricarico mi hanno dato la possibilità di ricontattarti a distanza di anni e ti prometto di contattarti, quanto prima, telefonicamente in modo da scambiare quattro chiacchiere fra noi anche a proposito delle passate elezioni. Nel salutarti con affetto ti chiedo di dare un forte abbraccio a Titina, Luigi e Rosalba.