La mia vacanza (che è stata anche la vacanza di Rabatana) è finita. La prossima settimana riprenderò la pubblicazione dell’Uva puttanella, a cominciare, secondo l’usuale scadenza dei post, da giovedì 29, col quinto capitolo della terza e ultima parte.  

Come faccio da un quarto di secolo, ho trascorso la mia vacanza a Collalbo (in tedesco Klobenstein): un ridente, verde e tranquillo borgo dolomitico, non molto lontano (ma non vicino) a Pieve Tesino di Valsugana, paese natale di Alcide De Gasperi. Dal 2004, il 18 agosto (De Gasperi è morto il 19 agosto 1954) un illustre personaggio ricorda il grande statista con una lectio magistralis di riflessioni sull’ieri e sull’oggi, interpretazioni storiche, approfondimenti e nuove teorie.

     La Lectio degasperiana è il grande evento pubblico che la Fondazione Trentina Alcide De Gasperi, d’intesa con l’Istituto Sturzo di Roma, organizza per onorare la memoria dello statista trentino. Una messa è celebrata il 19 agosto pomeriggio nella vicina Sella di Valsugana per iniziativa del Centro Studi su  De Gasperi di Borgo, dove la famiglia De Gasperi si era trasferita e lo statista è morto.

     Ho ascoltato la prima lectio magistralis del 2004, Alcide De Gasperi tra passato e presente, tenuta da Pietro Scoppola.

     Alla lectio 2013 è stato assegnato il tema De Gasperi e Dossetti. Due modelli di cattolicesimo politico per la democrazia italiana. La Fondazione ha così ritenuto di ricordare anche i 100 anni della nascita di Giuseppe Dossetti (nato il 13 febbraio 1913), professore, partigiano, costituente e quindi sacerdote, e di affrontare un problema, apparentemente interno alla storia della Democrazia cristiana, che ha invece avuto una grande influenza su tutta la politica nazionale. Si può dire che la storia politica dei cattolici italiani sia stata dominata dal confronto tra post degasperiani e post dossettiani, alla ricerca di una sintesi tra ispirazione cristiana, laicità della politica, governabilità e politica estera, punti su cui De Gasperi e Dossetti, compagni di militanza politica, si confrontarono duramente nel partito e nel Parlamento.

     La lectio 2013 è stata un appuntamento importante anche per riflettere su come i due principali protagonisti della Democrazia cristiana hanno vissuto l’esperienza della Costituente e su come concepivano i rapporti tra i partiti e lo stato. Dossetti sciolse la sua corrente nel 1952, quando si dimise da parlamentare, e De Gasperi morì nel 1954, poco dopo essere stato messo in minoranza nel partito anche grazie all’azione degli amici di Dossetti. Due figure di credenti e di politici, De Gasperi e Dossetti, che non potevano essere più diverse, per storia e per esperienza, ma che insieme diedero un contributo fondamentale all’affermazione della democrazia in Italia.

     Pierluigi Castagnetti, mio amico da una vita, trascorre ogni anno, nell’imminenza dell’anniversario della morte di De Gasperi, per partecipare alle celebrazioni organizzate in tale occasione, alcuni giorni di riposo e di meditazione a una decina di chilometri dall’albergo dove abitualmente prendo dimora. Non potevo mancare di chiedergli un passaggio per me e per mia moglie per Pieve Tesino.  

     La lectio è stata pronunciata sotto un grande tendone, alla presenza di un pubblico foltissimo. Commovente la partecipazione delle due figlie del grande statista Anna Maria, che del padre presidente del consiglio fu segretaria senza stipendio, e Paola.

     Durante il viaggio si è parlato, come accade in simili circostanze, del più e del meno. Tra l’altro Castagnetti mi ha detto che ogni anno, il 19 agosto, è celebrata una Messa anche al Cimitero del Verano di Roma, sulla tomba di De Gasperi. Colombo non è mai mancato.

     Mi pare doveroso, infine, premettere al testo della lectio una breve nota biografica del personaggio che l’ha pronunciata.

 

Pierluigi Castagnetti (Reggio Emilia, 1945) è stato parlamentare nazionale ed europeo, con funzione di capogruppo. Dirigente del partito, è stato capo della segreteria politica della Dc al tempo della segreteria Martinazzoli. Nella XV legislatura ha ricoperto la carica di vice Presidente della Camera dei Deputati.

Tra i fondatori del Partito Popolare Italiano, ne è stato l’ultimo segretario. In tale veste continua a promuovere ogni anno la commemorazione di Aldo Moro, di Alcide De Gasperi in S. Lorenzo al Verano (il 19 agosto) e a Caltagirone la Lectio Sturzo (da 15 anni ogni 18 gennaio). Ha pubblicato una decina di titoli sull’Europa e sulla storia del cattolicesimo politico italiano. È stato collaboratore di don Giuseppe Dossetti nel periodo in cui era provicario della diocesi di Bologna. Attualmente è presidente della fondazione “Persona, Comunità, Democrazia”.

 

LEGGI la lectio facendo clic su LECTIO DEGASPERIANA 2013.doc

 

 

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