Sono triste. Ho ricevuto una telefonata. Mi hanno comunicato che è morto Mario Biscaglia. Era uno dei pochi amici rimasti, che sapevo di incontrare quando tornavo a Tricarico, nella farmacia, col suo cappotto addosso, che aveva sostituito al camice.

 Mario aveva dieci anni più di me, ma la differenza di età non l’abbiamo mai sentita come ostacolo. Riuscii a convincerlo a candidarsi nella mia lista per l’elezione del direttivo della sezione D.C. di Tricarico. Credo che compii un miracolo e gli sono ancora grato.

 Non passeranno dieci anni prima che io oltrepassi la linea d’ombra che lui ha varcato. Ho riservato un posto in quel giardino sulla via Appia, dove la mia generazione di età e di affetti è radunata, lungo le cui mura maturano more dolcissime.

 

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2 Responses to RICORDO DI MARIO BISCAGLIA

  1. paolo ha detto:

    Caro Professore ed amico Antonio, io che ogni tanto vado a trascorrere alcune serene ore in mezzo a quelle tombe e cappelle, tra sorrisi e parole sommesse con quelle foto sbiadite ed irreali, nel timore che qualche visitatore sconosciuto constatasse la mia pazzìa, ti assicuro che nemmeno i rovi crescono più lungo quel muro a secco, perchè i mezzi meccanici adibiti alla costruzione di nuove cappelle ed al consolidamento delle vecchie ormai dirute le hanno eradicate per quanto siano peggio della gramigna: Quindi torni il più tardi possibile, forse io sarò già l’ha ad aspettarti!

  2. paolo ha detto:

    (scrivevo e pensavo al caro Michele Tuo fratello che ha allietato le miei ore libere quì a Matera con la sua compagnia, perciò quel “l’ha” finale è stato un aborto. A Te un cordiale abbraccio quando correggevi i miei temi mi chiamavi…”rivoluzionario” Il tempo stringe…se ci sarà, non credo parteciperò!

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