ROCCO SCOTELLARO – E’ FATTO GIORNO – QUADERNO A CANCELLI

 

I PEZZENTI

È bello fare i pezzenti a Natale

perché i ricchi allora sono buoni;

è bello il presepio a Natale

che tiene l’agnello

in mezzo ai leoni.

 p. 178 II ed., dicembre 1954 di E’ fatto giorno con 10 Tavole di Aldo Turchiaro. Senza data in questa edizione e nell’edizione Vitelli del 1982, nell’edizione « Tutte le poesie » del 2004 reca la data del 1952.

Pubblicata nella rivista « Botteghe Oscure », quad. XI, 1953, pp. 484-486. In un appunto verosimilmente del dicembre 1952 Scotellaro scrive: «Questo Natale voglio andare in giro, se potessi, con la bisaccia a sollecitare l’amore e la pietà degli uomini. Essere pezzenti a Natale è bello e i ricchi sono buoni».

Nello stesso quaderno (l’ultimo che vede la collaborazione di Rocco Scotellaro alla prestigiosa ed esclusiva rivista) furono pubblicate anche le poesie «Costiera amalfitana», «Dedica a una bambina», «La bontà -a Carlo Levi», « Il dolore », « O fons bandusiae (Orazio, Carmina III, 13) ».

 

One Response to Rocco SCOTELLARO, I PEZZENTI

  1. Mery Carol ha detto:

    Vedi? Ricchi e pezzenti. I buoni del giorno di Natale sono i cattivi di tutti gli altri giorni.

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