ROCCO SCOTELLARO – E’ FATTO GIORNO – AMORE E DISAMORE

VILLA MEOLA

 Scende la luna dal cielo
Sul ciliegio e sul melo:
c’è chi dorme, io cammino,
per cadere nel giardino.
 
La luna è scesa dietro il muro calma:
io, lucano, non credo a questa palma.

(1951)

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p-168 della II ed., dicembre 1954 di E’ fatto giorno con 10 tavole di Aldo Turchiaro

Villa Meola. Una villa di Portici definita «gemma settecentesca della costa vesuviana», fatta costruire nel 1724. Alcuni attribuiscono la paternità della fabbrica o al Vaccaro o al Sanfelice, famosi architetti settecenteschi: dall’importanza dell’attribuzione si evince il pregio della struttura. A un tale cav. Felice Meola, che l’acquistò nel 1911, si deve l’attribuzione del nome. Non ho trovato né so dare spiegazione al distico finale, peraltro bellissimo ( La luna è scesa dietro il muro calma: / io, lucano, non credo a questa palma.).

 

 

2 Responses to Rocco SCOTELLARO, VILLA MEOLA

  1. Mery Carol ha detto:

    Leggo, forse sbagliando: io, lucano, non credo a questo palmarès di artefatta magnificenza (della villa).

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