ROCCO SCOTELLARO – E’ FATTO GIORNO – IL CARCERE

 

UNA CASA DIETRO I CIPRESSI DEL CARCERE

Tortora non ti affacciare

nella tenera blusa verdemare,

i fiori sono ancora nelle foglie

e la scorza è lenta a respirare.

 

Carcere mio, sontuoso cancello:

mare di voci chiuse in un anello

si gonfia all’unisono per te

tortora che fai l’Ondina

tra i rami dei cipressi.

Tremula all’aria è la luce, le case …

e tutto non parrebbe vero,

ma tu sai tentare

col tuo becco il mio cuore.

Ma non ne sappiamo più canzoni,

tutte le abbiamo cantate

i giorni e le nottate ai tuoi balconi.

(1950)

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p. 141 II ed. dicembre 1954 con 10 Tavole di Aldo Turchiaro
Pubblicata nelle rivista letteraria «Botteghe Oscure»
Quad. V, I semestre 1950. p. 93 col titolo “Carcere mio …”
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