ROCCO SCOTELLARO – E’ FATTO GIORNO – IL CARCERE

IO SONO UN UCCELLO DI BOSCO

M’hanno portato a te

i canti gemebondi della sera.

Sono il più mansueto prigioniero

che tesse nell’ombra

le maglie con l’uncino.

Mi prese la tua luce dai cespugli,

la notte mi avrebbe sommerso:

io sono un uccello di bosco

che canta nell’aria persa.

(1950)

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p. 140 II ed. dicembre 1954 con 10 Tavole di Aldo Turchiaro
Pubblicata nelle rivista letteraria «Botteghe Oscure»
Quad. V, I semestre 1950. p. 93 col titolo “Carcere mio …”
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 Il poeta è nato uccello di bosco. E’ stato catturato una sera, tra i cespugli, abbagliato dalle luci. Il coraggio e la speranza lo aiutano a vivere nel buio della prigione.

 

 

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