LA CASA DEL NONNO A TRICARICO

 

LA PAZZA DI VIA GELSO

Stasera per te c’è riguardo

hai la camicetta a fiori

le scarpe tinte col nerofumo.

E ridi alle amiche di via Gelso,

con loro saltavi alla corda

cantando lo stornello della trebbia.

Porti l’eredità di tua madre,

pazza felice a voce alta

andò verso l’inferno. Per te

hanno teso l’inganno

di un viaggio di nozze.

1951

La poesia, del 1951, è anticipatrice dell’omonimo racconto, del 1953, che mi riservo di pubblicare.
(Nella foto: l’inizio di via Gelso, con la casa, al n. 4, dove ha abitato la mia famiglia fino alla morte, nel 1994, di mia madre).
 

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