ROCCO SCOTELLARO – E’ FATTO GIORNO – CAPOSTORNO

STELLA CHE C’INSEGUE, COMPAGNO

La stella che c’insegue, compagno

è quella nascosta tra le querce

dove più spesso nella Serra

s’abbatte il fulmine sul boscaiolo,

dove la palla scivola dai moschetti

dei forestali tra le fronde.

(1947)

______________________________________
II ed. dicembre 1954 di E’ fatto girno con
10 Tavole di Aldo Turchiaro, p. 83
______________________________________

Ancora un motivo del duro e unitario canto di lotta dei poveri e dei contadini rappresentato dalle poesie della Sezione «Capostorno». Quì è il motivo della vita a repentaglio nel raccogliere legna nei boschi demaniali (Il giovedì il pretore di Tricarico teneva udienza penale, e quasi mai mancava un processo per furto di legna demaniale), per l’insidia dei fulmini  e la reazione delle guardie forestali, appostate tra le foglie, dai cui moschetti scivolano pallottole. Si confronti il verso 1 col verso 20 (che riporto con i versi successivi) della poesia «Hai ragione indovina» (in Rocco Scotellaro, Tutte le poesie, Oscar Mondadori 2004, p. 220)

Di loro ciò che sai, la stella che l’insegue
notte e giorno
tra gli sterpi e i pantani,
oh vedi sul loro volto giallo
la stessa mia rabbia domata.

 

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.