La quinta Tavola di Aldo Turchiaro e la poesia I padri della terra se ci sentono cantare formano la quinta Sezione, Canto, del volume E’ fatto giorno. Il quattordicesimo verso della seconda strofa, Nei padri il broncio dura così a lungo, è la didascalia della Tavola, posta prima della pag. 65 della II edizione, dicembre 1954, a cura di Carlo Levi.

5 - Turchiaro

 

2 Responses to Quinta Tavola di Aldo Turchiaro “Nei padri il broncio dura così a lungo.”

  1. Langerano ha detto:

    Carissimo Antonio, rivedere le tavole con i bellissimi disegni di Turchiaro (ricordavo solo quella con il bicchiere, la prima!)mi ha fatto enerme piacere e godimento anche spirituale perché la ‘sostanza’ delle donne in esse trattegiate mi ha toccato profondamente!
    Credo che anche altri, che avranno modo di vederle, avranno la stessa contentezza se non la mia stessa reazione. Grazie, Mimmo

  2. Antonio Martino ha detto:

    Grazie a te, caro Mimmo, a cui si deve l’idea di pubblicare le bellissime Tavole di Aldo Turchiaro. Ora le pubblico tutte dieci, una al giorno, perché mi piace che siano tutte assieme unite in una Sezione del blog. Poi, senza toccarla, replicherò le Tavole nella Sezione E’ fatto giorno, allo stesso posto che hanno nel volume.

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