La Parte seconda (1949 – 1953) di È fatto giorno secondo l’edizione a cura di Franco Vitelli è formata di tre Sezioni: IL CARCERE, LA CASA e AMORE E DISAMORE. Mancano la quarta e la quinta Sezione dell’edizione a cura di Carlo Levi QUADERNO A CANCELLI E ULTIME (V. L’Appendice all’edizione).

La Sezione IL CARCERE è composta di tre poesie, come l’edizione a cura di Carlo Levi: Il sole viene dopo, Io sono un uccello di bosco e Una casa dietro i cipressi. I testi delle tre poesie sono identici nelle due sezioni. Unica variante la data della poesia La casa dietro i cipressi (Matera, 17 marzo 1950 nell’edizione Vitelli, e 1950 nell’edizione Levi).

La seconda Sezione LA CASA è composta di dieci poesie. Casa, La ginestra, Il grano del sepolcro, Viaggio di ritorno, Il vicinato, C’era l’America, Passaggio alla città, Il Santuario, Il morto, La mia bella Patria. La Sezione, nell’edizione Vitelli, manca di tre poesie presenti nella corrispondente Sezione dell’edizione Levi: Al padre, Due eroi, Il garibaldino novantenne.

Da segnalare che: Il grano del sepolcro dell’edizione Vitelli è datata Portici, in Marzo 1951 (1950 nell’edizione Levi); la N.d.A. di C’era l’America nell’edizione Vitelli è posta in alto, prima della poesia, distanziata a destra, come una sorta di proemio e la poesia stessa è datata Gennaio 1952 (1951 nell’ed. Levi); Passaggio alla città nell’edizione Vitelli è datata Roma, 1 luglio 1950 (1950 nell’ed. Levi).

La terza e ultima Sezione AMORE E DISAMORE è pure composta di dieci poesie: Lo scoglio di Positano, L’arancio, Il pirastro fiorito, O fons bandusiae, La felicità, L’amore di Nettuno, Il fazzoletto, La trebbiatura, Notte in campagna, Costiera amalfitana.

Manca la poesia Villa Meola presente nell’edizione a cura di Carlo Levi ed è presente la poesia Il fazzoletto, che manca nell’edizione Levi.

I testi delle poesie presenti nelle due edizioni sono identici, salvo che anche in questa Sezione si registrano varianti di datazioni, precisamente: Lo scoglio di Positano (Positano 28 ottobre 1951 e Portici 1-2 novembre 1951; 1951 nell’ed. Levi), O fons Bandusiae (1949, nell’edizione Levi manca la data), La trebbiatura (1950, ma 1949 nell’edizione Levi).

Nel’edizione Vitelli è segnalata (p. 165-66) una precedente versione della poesia Lo scoglio di Positano con la dedica «Al caro Faenza, che conosco pauroso anche di vivere» e con titolo «Amore e disamore», che presenta due note in più:

1a «Tienimi nella tua mano

ora che sono matura,

poi dirai che non mi ami

che la tua gioia è paura.»

 

3a Il mare si è fatta la scrina

è bianco e nero:

di qua c’è il sereno,

di là un piroscafo che si allontana.

Nella stessa edizione si fa altresì presente (p. 166) che la poesia Notte in campagna fu inviata al premio Monticchio, ma con testo diverso.

Riporto infine la poesia Fazzoletto presente solo, come già detto, nell’edizione Vitelli. Si noti che la poesia è preceduta da una nota del poeta non felicemente posta a modo di proemio.

(Le signorine al tempo di mia madre

rispondevano agli innamorati

con frasi ricamate al fazzoletto.

Eccone uno che ella ebbe in ricambio

del giovane che fu suo primo amore,

a fattura di un’altra signorina.)

 

« Il fazzoletto che mi hai donato

L’ho perduto sulla piazza,

l’ha trovato un’altra ragazza

che mi piace più di te.»

(Roma, aprile 1952)

 

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