La quinta Sezione CAPOSTORNO di E’ FATTO GIORNO, secondo l’edizione Vitelli, comprende dodici poesie, una in meno delle poesie contenute nell’omologa quinta Sezione dell’edizione Levi. Le dodici poesie dell’edizione Vitelli sono: 1. Tu con ci fai dormire cuculo disperato, 2. Noi che facciamo?, 3. Ti rubarono a noi come una spiga, 4. La fiera, 5. I santi contadini di Matera, 6. La mandria turbinava l’acqua morta, 7. Capostorno, 8. Pozzanghera nera il 18 aprile, 9. Gli abigeatari, 10. Novena per giugno, 11. Primo sciopero, 12. Topi e condannati.

     Manca la poesia La stella che c’insegue, compagno, contenuta nell’edizione Levi.

     Nell’edizione Vitelli – oltre a varianti di date e l’uso di “quercie”, al posto di “querce” nel diciottesimo verso della poesia Capostorno – la poesia Ti rubarono a noi come una spiga ha i seguenti tre versi in più, inseriti dopo il diciannovesimo verso: O mettetevi qui attorno a ballare / e succhiare una goccia del mio sangue / di me vi farà dimenticare.

   I testi e i commenti di tutte tredici le poesie sono leggibili nella Categoria “Rocco Scotellaro – E’ fatto giorno del blog, ossia nell’edizione Levi.

 

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