Pubblico la seconda edizione, a cura di Carlo Levi, della raccolta di poesie “E’ fatto giorno” di Rocco Scotellaro, con le note estemporanee del blog Rabatana. L’edizione riporta sostanzialmente, in modo unitario e ordinato, gli articoli pubblicati su questo blog nella categoria ROCCO  SCOTELLARO – E’ FATTO GIORNO (II ed. 1954) e, a causa dei limiti imposti dall’editor, è suddivisa in due file riferiti alle due parti temporali della raccolta (1940-1949 e 1949-1953).

Tengo a sottolineare che le note, nonché estemporanee, sono carenti sotto vari altri aspetti e, soprattutto, che questa edizione digitale non deve essere intesa come una mia velleità di farmi autore di un commentario delle poesie di Scotellaro. Nulla è più lontano dalle mie intenzioni, per l’oggi e per il domani. Mi propongo – e questo resterà il mio proponimento d’ora in avanti riguardo ad altre opere di Scotellaro – di rendere più facilmente fruibile l’accesso agli scritti di Rocco già pubblicati su questo blog, e la loro conoscenza.

Il caso vuole che effettui la pubblicazione di questa edizione, cuore della produzione poetica di Rocco Scotellaro, mentre scorrono le ultime ore del 2015. Colgo, pertanto, l’occasione per rivolgere ai lettori di Rabatana sentiti auguri di un anno sereno e felice. Io avevo avuto modo di leggere non poche delle poesie quì pubblicate quando Rocco era ancora in vita, avevo letto la prima edizione grazie a un prestito di Antonio Albanese, comperai la seconda edizione, che differisce dalla prima per l’arricchimento con le Tavole di Turchiaro, il 30 dicembre 1953 in una libreria attiva quasi alla fine di Toledo, pressoché all’angolo di via dei Mille, il Capodanno del 1954 lo trascorsi rileggendo le poesie pubblicate. Sono passati 62 anni e rileggendole nel compiere questo lavoro che sto per consegnare alla rete, ho riprovato antiche emozioni. Rocco non aveva mai visto una TV, conosceva i Sassi descritti nel Cristo si è fermato a Eboli e il dibattito culturale, del quale fu autorevole partecipe, che si produsse. Non poteva immaginare che l’arrivo del 2016 sarebbe stato festeggiato con una trasmissione televisiva, visiva in tutto il mondo,  da Matera, capitale della cultura europea 2019. I suoi occhi vedevano un oggi che ora è antico e anche arcaico e ad esso ispirava il suo immaginario poetico. Quel mondo di eventi, di cose e di uomini e donne,  è svanito sotto i miei occhi, so che significa questo, e comprendo che per i giovani sia difficile capire Rocco, la sua modernità. Il successo di uno scrittore come Gaetano Cappelli è una testimonianza di questa incomprensione (anche se Cappelli, magari, ci campa anche). Ma sono profondamente convinto che è importante che i giovani conoscano Scotellaro. Mi auguro di riuscire a dare un contributo a questo scopo. Grazie. (a.m.)

E’ FATTO GIORNO – Parte Prima (1940-1949)

E’ FATTO GIORNO – Parte seconda (1949-1953)

 

One Response to Rocco Scotellaro “E’ fatto giorno” II edizione dicembre 1954 con le X Tavole di Aldo Turchiaro

  1. giuseppe de rinaldis ha detto:

    Pagine autentiche, pura cultura, commovente e piacevole.
    Grazie Antonio.

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