Corriere DE – Corriere della Sera

 

Il caso mai chiuso

di Giovanni Bianconi

A trentanove anni di distanza, il rapimento di Aldo Moro continua a dividere e suscitare interrogativi. Perché nonostante i processi, le inchieste parlamentari, le indagini giornalistiche, i libri, i film e tutto quello che s’è detto e scritto sul presidente della Democrazia cristiana sequestrato dalle Brigate rosse la mattina del 16 marzo 1978, ci si muove ancora nella ricerca delle verità mancanti. Lungo percorsi a volte verosimili e credibili, altre volte molto meno, ma che in ogni caso ripropongono interrogativi inquietanti; fondati o infondati che siano. La magistratura continua a svolgere accertamenti sulla dinamica dei fatti, e il Parlamento ha avviato ulteriori verifiche, confidando di riscrivere almeno un pezzo della storia. In attesa del quarantesimo anniversario, che prevedibilmente riproporrà — con maggiore forza per via della «cifra tonda» della ricorrenza — gli stessi dubbi e le stesse questioni (nella foto Ansa, via Fani dopo l’agguato).

 

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One Response to 16 marzo: I 39 anni del sequestro Moro

  1. Gilberto Marselli ha detto:

    Quando sarà chiarito che fine fece la cartella con documenti che scomparve subito dopo ? E quando verranno messi in luce i comportamenti dei cosiddetti “Servizi devianti”? E cosa si riuscirà a sapere dei conflitti interni alla stessa DC ed ai contrasti con lo stesso Presidente ? Temo che, come tante altre, anche questa pagina oscura della nostra Storia rimarrà tale per ricordarci il periodo troppo inaccettabile di essa.

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