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 CENTRO DI DOCUMENTAZIONE “ROCCO SCOTELLARO”

E LA BASILICATA DEL SECONDO DOPOGUERRA

Intervento di Carmela Biscaglia, Direttore del Centro “Rocco Scotellaro”

 

Cerimonia per il conferimento del riconoscimento di “Cittadino illustre” al Prof. Giovanni De Maria e di “Cittadinanza onoraria” al Prof. Gilberto Antonio Marselli da parte del Comune di Tricarico

Tricarico, Piazza Garibaldi, sabato 27 maggio 2017, ore 17,30

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In questa cerimonia così importante, in cui il Comune di Tricarico conferisce il riconoscimento di “Cittadino illustre” al Prof. Giovanni De Maria, scienziato di fama internazionale, al quale nel 2001 il Presidente della Repubblica Italiana ha conferito la medaglia d’oro di “Benemerito della Scienza e della Cultura”; e, nel contempo, assegna la “Cittadinanza onoraria” al Prof. Gilberto Antonio Marselli, sociologo e meridionalista, vincitore nel 2004 del Premio Scanno per la sociologia, il Centro di documentazione “Rocco Scotellaro e la Basilicata del secondo dopoguerra” si associa con vivo compiacimento a questi riconoscimenti tanto importanti.

Porgo, dunque, il saluto personale, unitamente a quello del Consiglio direttivo e del Comitato scientifico del Centro, al quale fanno capo esponenti dell’Università della Basilicata, il Presidente della Deputazione di Storia Patria per la Lucania, il Soprintendente archivistico della Puglia e della Basilicata, al Prof. De Maria e al Prof. Marselli, come pure ai loro familiari, presenti per l’occasione. Sono venuti oggi a Tricarico certamente con l’orgoglio e la gioia del riconoscimento offerto al Prof. De Maria dalla comunità di origine, e al Prof. Marselli dalla sua comunità di elezione, ma penso anche con il cuore gonfio di emozioni e di tanti ricordi. E tra voi parenti vorrei ricordare e salutare la sorella del Prof. De Maria, la Prof.ssa Titina e suo marito il dott. Antonio Martino. Quest’ultimo, vuoi per i legami familiari con De Maria, vuoi per i rapporti di amicizia col Prof. Marselli nel comune ricordo di Rocco Scotellaro, è in questo momento il trait d’union tra i due premiati. Ben tornato nella tua Tricarico, caro Tonino, come sono solita chiamarti amichevolmente.

IL PROF. GIOVANNI DE MARIA è nato a Tricarico, cittadina dove ha trascorso i suoi primi anni giovanili nella sua abitazione sita ad angolo tra via Vittorio Veneto e via Cavalieri. Gli studi, le ricerche, la professione lo hanno poi portato lontano, come tanti, troppi giovani del nostro tempo. Professore emerito di Chimica Fisica, è stato ricercatore associato nel gruppo degli allievi di Enrico Fermi presso il dipartimento di Fisica dell’Università di Chicago, e direttore dell’Istituto di Chimica Fisica ed Elettrochimica dell’Università di Roma. Si è distinto come primo studioso italiano incaricato dalla NASA a svolgere ricerche sui campioni lunari della Missione Apollo 11, sviluppando negli anni successivi ulteriori ricerche sui campioni delle missioni Apollo 12, 14, 15,16 e 17. Nel decennale del primo volo umano sulla Luna, è stato tra i trenta scienziati ad essere insignito dalla NASA di uno speciale riconoscimento scientifico per la ricerca svolta, lo “Special Nasa Award”.

Autore di oltre 140 pubblicazioni scientifiche, la maggior parte apparse su riviste internazionali, è stato consulente di istituti stranieri operanti nel settore della tecnologia avanzata dei materiali nucleari e di impiego nel campo missilistico ed è da diversi anni consulente dell’Euratom.

Vorrei ricordare come il Prof. De Maria è stato uno dei promotori dell’istituzione e dello sviluppo dell’Università della Basilicata, dove ha ricoperto per diversi anni la carica di Presidente del Comitato Ordinatore della Facoltà di Scienze Matematiche, Fisiche e Naturali. E a tal proposito, vorrei porre in rilievo i suoi rapporti col dott. Rocco Mazzarone. Fu questi, infatti, membro del Gruppo di esperti preposti a definire le linee guida per l’istituzione dell’Università in Basilicata, a chiedergli un intervento che supportasse la sua proposta di istituirvi una Facoltà di Medicina e Chirurgia. Il Prof. De Maria, all’epoca direttore dell’Istituto di Chimica, Fisica ed Elettrochimica dell’Università di Roma, stilò nel 1973 quel “Disegno preliminare di un Dipartimento scientifico-tecnologico per una Università di Basilicata”, oggi custodito nell’Archivio dello stesso Mazzarone.

IL PROF. GILBERTO ANTONIO MARSELLI non è un lucano, è nato a Caserta da famiglia originaria di Cassino, vive a Napoli. Lo diventa oggi. Egli conosce bene la nostra terra per i tanti studi condottivi soprattutto nel dopoguerra, e ama la nostra terra come dimostrano i legami intellettuali e affettivi iniziati fin dai tempi dell’amicizia e degli studi condotti insieme a Rocco Scotellaro e a Rocco Mazzarone.

Conseguito il dottorato di ricerca in Sociologia alla Cornell University e la libera docenza in Sociologia rurale, egli è stato professore ordinario presso l’Università di Napoli, e ha partecipato a numerosi team internazionali di ricerca per lo sviluppo economico e sociale delle popolazioni, tra cui quelli in Iran e in Medio Oriente.

Grande collaboratore del Prof. Manlio Rossi-Doria, Gilberto Marselli è stato tra i principali animatori del Centro di Specializzazione e Ricerche Economico-Agrarie per il Mezzogiorno, istituito dallo stesso Rossi-Doria presso la Facoltà di Agraria dell’Università di Napoli. Lo è stato anche all’interno del “Gruppo di Portici”, fornendo un contributo considerevole ai programmi di scambi scientifico-culturali posti in atto dal Centro di Portici tra l’Italia e gli Stati Uniti e operando nelle varie ricerche dall’innovativo taglio interdisciplinare e con grandi aperture alle metodologie delle scienze sociali, adottate negli Stati Uniti ai tempi del New Deal e applicate nello studio delle comunità meridionali del dopoguerra. Con tale approccio Marselli ha fornito un consistente apporto a interventi di pianificazione territoriale come il Piano Lucano Svimez e il Piano Campano.

Frequentò studiosi americani come George Peck e Donald Pitkin. Partecipò, tra l’altro, al gruppo di ricerca ispirato e coordinato da Frederick G. Friedmann, che nei primi anni Cinquanta condusse lo storico studio dei Sassi di Matera, promosso dall’Istituto Nazionale di Urbanistica (presidente Adriano Olivetti) e dall’UNRRA-CASAS 1A GIUNTA.

Insieme a Rossi-Doria realizzò studi sull’applicazione della Riforma Agraria in Calabria, e partecipò alla ricerca comunitaria su Scandale. Dal contatto con il mondo contadino in Calabria, in Abruzzo, in Basilicata nacque in Marselli la vocazione all’impegno politico-sociale, che lo vide attivo protagonista nell’azione e nel dibattito meridionalistico, con particolare riferimento alle problematiche rurali e alla Riforma Agraria riguardante la Basilicata. A questa regione e alla cittadina di Tricarico, che oggi lo accoglie tra i “suoi”, è rimasto sempre molto legato attraverso i rapporti intessuti con Rocco Mazzarone e con Rocco Scotellaro.

Si conobbero a Portici, allorquando il medico, igienista ed epidemiologico e il giovane sindaco socialista di Tricarico furono chiamati da Rossi-Doria a partecipare alla stesura degli studi preliminari per il Piano di sviluppo della Basilicata, commissionato dalla Svimez allo stesso Rossi- Doria. Fu quello il primo episodio in assoluto di pianificazione a livello regionale avutosi in Italia. Scotellaro vi condusse un’indagine sullo stato della scuola in Basilicata e Mazzarone uno studio sulle condizioni sanitarie della stessa regione.

La presenza di Rocco Scotellaro a Portici consentì a Marselli, così come egli scrive nella recente sua preziosissima pubblicazione Mondo contadino e azione meridionalista. L’esperienza del Gruppo Rossi-Doria a Portici, di instaurare intensi rapporti anche con quel gruppo di scrittori napoletani, da Michele Prisco a Domenico Rea, a Luigi Compagnone, frequentati da Rocco Scotellaro, che contribuivano a tener desta l’attenzione sui problemi del Mezzogiorno in quel periodo.

Rossi-Doria, com’è noto, aveva invitato Scotellaro a Portici per lavorare nel suo Istituto di Economia e Politica Agraria, subito dopo la drammatica esperienza del carcere, ingiustamente subita dal giovane sindaco-poeta di Tricarico, che perciò trascorse i suoi ultimi anni di vita nella cittadina campana, dove nel dicembre del 1953 morì. Fu proprio Gilberto Marselli, che in quei giorni si trovava in Basilicata, a dover portare la notizia della morte agli amici di Tricarico e alla madre di Rocco, Francesca Armento.

Il legame di Gilberto Marselli con Tricarico e con Scotellaro proseguì attraverso scritti e interventi in Convegni promossi sul sindaco-poeta lucano, tra i quali il Convegno internazionale su “Scotellaro scrittore. Storicità e attualità di un’esperienza”, promosso nel 2004 dal Comune di Tricarico per il 50o della morte.

Il Prof. Giovanni De Maria e il Prof. Gilberto Antonio Marselli, dunque, sono figure illustri che hanno onorato la nostra terra con l’impegno nella ricerca e costituiscono esempi importanti per le future generazioni. Siamo loro grati, perché ci indicano come la ricerca della conoscenza deve sempre guidare il cammino dell’uomo.

 

4 Responses to Intervento della prof. Carmela Biscaglia, direttore del Centro “Rocco Scotellaro” alla cerimonia per i riconoscimenti conferiti dal Comune di Tricarico a Giovanni De Maria e a Gilberto Marselli

  1. enza Spano ha detto:

    Sono fiera di aver acquisito due illustri cittadini Tricaricesi.
    Buon onomastico a Te Antonio Tricaricese illustre e amico caro.
    Enza Spano

  2. Antonio Martino ha detto:

    Grazie dell’augurio per il mio onomastico

  3. ernesto ha detto:

    Gentile Signor Antonio, sono Ernesto De Martino da Portici.
    La scrivo per comunicarle che domani 27 settembre 2018,il comune di Portici conferirà a Rocco Scotellaro la Cittadinanza Onoraria.Saranno presenti alla cerimonia la Dott.sa.Rosaria Toneatto,cugina di Rocco Scotellaro come rappresentate della famiglia.Sarà presente anche il sindaco di Tricarico per siglare anche il gemellaggio Di Tricarico con Portici.La informo che ho avvisato anche il prof.Gilberto Marselli, che ha avuto premura di avvisarmi di farvi pervenire la natizia. La porgo i miei sinceri saluti e auguri del vostro bellisimo sito che io seguo molto.Grazie Ernesto De Martino.

    • antonio-martino ha detto:

      La ringrazio sentitamente, gentile Signor Ernesto De Martino, della sua comunicazione, che il carissimo amico Marselli mi aveva anticipata, e dell’apprezzamento espresso per questo blog. Antonio Martino

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