La prof. Carmela Biscaglia mi ha cortesemente informato dell’esistenza della rivista Forum Italicuma journal of Italian Studies della Stony Brook University – The Center for Italian Studies – di New York.

A cura di Giulia Dell’Aquila e Franco Vitelli, professori di letteratura italiana all’Università Aldo Moro di Bari, e Sebastiano Martelli, professore di letteratura italiana all’Università di Salerno, è stato pubblicato un volume della rivista intitolato Lucania within us. Carlo Levi e Rocco Scotellaro, dedicato  a Vittore Fiore, Friedrich G. Friedmann, Rocco Mazzarone, Manlio Rossi-Doria, Linuccia Saba e Guido SacerdotiLa pubblicazione apporta un contributo innovativo agli studi storico-letterari sul tema, coinvolgendo intellettuali e accademici italiani e stranieri.

Il rapporto con una lingua del tutto nuova e condannata al cambiamento perenne per seguire le rapide evoluzioni della tecnologia della Rete mi sta impedendo di capire e sapere come acquistare il volume o qualcuno dei saggi che lo compongono. Per ora se ne può avere una parzialissima conoscenza attraverso il link dell’indice del volume, pubblicato sul sito della rivista. L’indice è formato di 62 voci, delle quali, tranne rare eccezioni, sono leggibili brevi abstract, che ritengo di far conoscere attraverso Rabatana, interrompendo la parentesi umoristica, ispirata al grande storico dell’economia Carlo M. Cipolla, che, sorprendentemente, non mi è parso aver suscitato interesse.  

Il volume è presentato dalla prof. Giulia Dell’Aquila. L’abstract spiega come è nato il titolo del volume, Lucania within us – La Lucania è dentro di noi; dice bene qual è la sua pregnanza, nonché a chi è dedicato e come è organizzato e articolato. Eccolo: «Il titolo Lucania within us, fortemente metaforico ma di sicura pregnanza storica coincide con quello di un saggio sul Cristo si è fermato a Eboli che Carlo Levi attribuisce a Friedrich G. Friedmann; saggio che tuttavia ad oggi non è stato rinvenuto. Non è escluso che il filosofo tedesco-americano – venuto nel mezzogiorno a studiare la Weltaschauung del contadino meridionale – non abbia mai composto tale scritto e che la citazione servisse piuttosto a Levi per dare una proiezione antropologica a una sua istanza di poetica.

Lucania dentro di noi è sintagma che allude a una dimensione universale della condizione contadina o, se si preferisce, a un perdurante valore dell’arcaico nel tempo di una società postcapitalistica. Questo concetto è valido anche per Scotellaro, sicché il titolo assume valore unificante delle due esperienze che sono tra loro legate da una comune tematica pur nella peculiarità e importanza di ciascuno dei due scrittori. D’altra parte, per riconoscimento reciproco, intercorre tra i due un “amore della rassomiglianza”.

L’espressione Lucania within us è perciò emblematica di una condizione dello spirito in grado di fornire un’interpretazione coerente dell’opera di Levi e di quella di Scotellaro. Oltre a esprimere nel profondo la storicità del loro tempo, i due scrittoti rispondono  quel bisogno sempre più diffuso di un nuovo umanesimo che fondi anche su valori “neocontadini”.

Nel dedicare il volume e Vittore Fiore, Friedrich G. Friedmann, Rocco Mazzarone, Manlio Rossi-Doria, Linuccia Saba e Guido Sacerdoti i curatori si sono posti su una linea di continuità rispetto all’azione svolta dai dedicatari, che hanno avuto grandi meriti nella pubblicazione e diffusione delle opere di Levi e Scotellaro e hanno felicemente promosso iniziative di studio su di loro e sulla civiltà contadina.

Il volume è suddiviso in due parti, intitolate rispettivamente Il cuore antico di Carlo Levi e Rocco Scotellaro, la libertà contadina; sono proposte, in buona sostanza, due monografie che tuttavia tra di loro interagiscono anche per la trasversabilità di talune tematiche. Precede le parti monografiche – che aspirano a organicità se non a completezza – una cornice che ha valore introduttivo».

La prof. Dell’Aquila mi ha cortesemente informato che il passo sul Cristo si è fermato a Eboli, attribuito a Friedrich G. Friedmann, è ricavato da un saggio di Carlo Levi sul poeta Pierro, intitolato “Il  lamento funebre di Albino Pierro”. (Carlo Levi, Prima e dopo le parole. Scritti e discorsi sulla  letteratura, a cura di Gigliola De Donato e Rosalba Galvagno, Roma,  Donzelli, 2001, p. 266). «Un filosofo americano – scrive Levi -, nel ’46 o ’47, il Friedmann, professore in una  piccola università, credo nel Minnesota, avendo letto il mio Cristo si  è fermato a Eboli, scrisse un piccolo libro, un piccolo saggio  filosofico, intitolato Lucania within us (La Lucania è dentro di noi)».

Qui Levi mostra di avere una superficiale e non corretta conoscenza del prof. Friedrich George Friedmann, il che ci riporta a un periodo anteriore al 1950. Nel dopoguerra, infatti, Friedmann è stato uno dei protagonisti degli interventi  a favore delle comunità rurali del Mezzogiorno. Appunto nel 1950 Friedmann torna in Italia: torna perché in Italia è già stato e vi ha vissuto tra il 1933 e il 1939, fuggito dalla Germania nazista per le persecuzioni degli ebrei. A riportarlo in Italia è soprattutto l’intesse verso le società e le culture contadine del Mezzogiorno. Carlo Levi lo indirizza a Manlio Rossi-Doria e a Rocco Scotellaro. Mi riservo, pertanto, di ritornare sull’autore della poeticamente felice espressione Lucania within us.

5 Responses to LUCANIA WITHIN US (La Lucania è dentro di noi) – Presentazione della prof. Giulia Dell’Aquila

  1. Angelo Colangelo ha detto:

    Ciao, Antonio.Grazie per la preziosa segnalazione e buona domenica.
    Angelo Colangelo

  2. D. Jankovich ha detto:

    Caro Antonio, ancora grazie per la grata segnalazione. Cercherò per quanto possibile di approfondire le mie conoscenze su questo ammirevole personaggio Friedrich G. Friedmann.
    Suo Duško

  3. luigi ha detto:

    Grazie, per la segnalazione.

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