La prof. Patrizia Guida dell’Università del Salento ha pubblicato nella speciale edizione della rivista Forum Italicum, intitolata Lucania within us. Carlo Levi e Rocco Scotellaro, un saggio sulla precoce fortuna delle traduzioni americane delle poesie di Scotellaro quando il poeta di Tricarico era ancora in vita. Il titolo del saggio introduce il tema con una espressione che senz’altro può sorprendere: Scotellaro tra i Nobel: la fortuna precoce delle traduzioni americane.

Come è stato già reso noto – e ritengo di ripeterlo – la rivista Forum Italicum è una delle più note e diffuse riviste di italianistica, che si stampa negli Stati Uniti a cura della Stony Brook University – The Center for Italian Studies – di New York.

La studiosa salentina sostiene che le prime traduzioni americane delle poesie di Rocco Scotellaro risalgono al 1953, quando il poeta di Tricarico era pressoché sconosciuto in Italia, in quanto gran parte dei suoi scritti fu pubblicata postuma grazie all’interessamento di Carlo Levi e Manlio Rossi- Doria. Nonostante i premi e i riconoscimenti l’opera di Scotellaro, ed in particolare la sua poesia, è rimasta confinata in quella sorta di periferia culturale ben separata dal novero di autori “degni” di essere inseriti nelle antologie nazionali.

Non così nel sistema culturale anglo-americano. Scotellaro fu infatti uno dei primi poeti italiani ad essere tradotto e presentato al pubblico americano e le sue poesie furono inserite in antologie e riviste accanto a quelle di Ungaretti, Montale, Saba e Quasimodo, solo per citare i più famosi a livello internazionale.

Il saggio ricostruisce la presenza di Scotellaro negli USA e propone un’analisi delle traduzioni dei diversi traduttori che nel corso di mezzo secolo si sono cimentati con i versi del poeta lucano, evidenziandone l’approccio traduttivo e le strategie editoriali.

Nella stessa ricordata speciale edizione sono pubblicate  36 traduzioni di poesie di Scotellaro: sei in inglese e francese, cinque in spagnolo, tre in portoghese, quattro in tedesco, quattro in russo, tre in arabo, tre in giapponese e due in finlandese.

Quando sarà possibile – e se sarà o nei limiti in cui sarà possibile – Rabatana tornerà sul saggio e sulle traduzioni.

 

3 Responses to L’orizzonte universale, anche in senso geografico, della poesia di Rocco Scotellaro.

  1. Gilberto Marselli ha detto:

    Alla diffusione in America delle poesie di Rocco deve aver contribuito non poco anche la presenza, a partire dagli anni ’50, a Portici di studiosi interessati alle analisi delle comunità meridionali. Io stesso, nel mio piccolo, fui tra quelli che riforivano i colleghi americani con i testi di Rocco.

    • Antonio Martino ha detto:

      Avevo pensato che Portici avesse avuta importanza nel far conoscere Rocco in America e mi sarei informato da te ora che ci sentiremo per scambiarci gli auguri per le le prossime Festività. Ho riferito solo l’abstract di poche righe del saggio della professoressa Patrizia Guida, che è abbastanza lungo, composto di 25 in cui certamente si diranno cose interessanti. Sto correndo un’avventura rocambolesca per comperare questo libro e non capisco percé si debba ostacolare in tal modo l’acquisto di un libro. Come ho scritto nell’articoletto su Rabatana, quando sarò finalmente in possesso del libro (ma ci vorrà del tempo ancora!) aggiungerò altro sul saggio e anche sulle traduzioni delle poesie di Rocco dall’arabo al giapponese. Buon Natale con un forte abbraccio, caro Gil. A presto sentirci.

  2. Antonio Martino ha detto:

    Gli abstract delle traduzioni delle poesie di Rocco Scotellaro in gran parte non contengono alcuna anticipazione – sono pagine bianche -, tranne quelli relativi alle traduzioni di poesie in spagnolo, con due poesie (Le viole sono dei fanciulli scalzi e Lucania), portoghese, con una poesia (I lucani cantano monotoni -), tedesco, con due poesie (Il giardino dei poveri e Tu non ci fai dormire cuculo disperato), e russo, con una poesia (I santi contadini di Matera)

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.