ECCO PER CHI VOTERO’ IL 4 MARZO
Questo freddo siberiano ci costringe tappati in casa. Ieri sera: temperatura percepita – 11; questa mattina temperatura segnalata – 4, percepita – 8; venerdì, sabato e domenica è prevista pioggia congelantesi, anche se pare che domenica si registrerà un rialzo di temperatura (ma non sappiamo quale sarà la temperatura percepita, certamente molto bassa).
Ho detto a Titina: – Domenica andrò a votare. Tu fai come vuoi, ti capirò -. – Voterò anch’io – mi ha risposto Titina – Ci reggeremo a vicenda per evitare cadute. Per chi voterai? –
– Voterò per Ilio Bosi – ho risposto.
Ilio Bosi è stato un avversario e un amico. Aveva l’età di mio padre, è morto nel 1995. Buona parte della sua vita, circa quindici anni, l’aveva trascorsa in carcere, dopo Terracini è stato il comunista che nelle patrie galere ha trascorso il maggior numero di anni. Il padre, quando morì, non sapeva dove fosse il figlio; la madre e la sorella erano rimaste nella più nera indigenza. Siamo stati veramente amici e sempre avversari.
Assistetti alla sua sepoltura. Qualcuno levò il pugno chiuso, io mi segnai. Egli ci lasciava una testimonianza con un bel libro edito dall’editore Corbo di Ferrara. Si intitola “Il bastone e la galera – Vita di un giovane italiano durante il ventennio” –
Se si fosse votato, quando era giovane, si sarebbe risparmiato il bastone e si sarebbe risparmiata la galera.
Voterò per Ilio Bosi, senza turarmi il naso, per non oltraggiare la sua memoria.
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Comprerò questo libro.
Grazie,un abbraccio
Mimmo
Grazie di questo commovente tuo ricordo. Anche io cercherò di procurarmi questo libro. Appena letto il cognome, mi si erano drizzati i capelli; poi, si è chiarito il tutto; ma, concretamente, non ho capito per chi voterai realmente. Io non amo e non sopporto l’opportunista ed arrivista Matteo Renzi. Avrei voluto votare per Grasso e LEU; ma, purtroppo, tra i candidati al collegio uninominale del PD nella circoscrizione in cui ricade il mio collegio è stato candidato Matteo Rossi-Doria figlio di don Manlio, che io ebbi l’opportunità di “allattare artificialmente”, appena nato, in attesa che la madre si organizzasse. Siamo rimasti in contatto tutti questi anni e l’ho seguito nella sua non facile impresa dei “Maestri di strada” per il recupero della dispersione scolastica e, poi, quando è stato Sottosegretario al MIUR con Letta. Insieme siamo sostenitori di Paolo Gentiloni e molto diffidenti di Matteo Renzi. Non so come mi giudicherai,ma fido nella nostyra consolidata amicizia “paesana/tricaricese”,
Ti abbraccio. GIL
Caro Gil, Non so chi sia il Bosi che ti ha fatto rizzare i capelli in testa. Il mio Ilio Bosi, nato all’inizio del secolo sorso, è morto 23 anni fa, quindi non ho fatto una dichiarazione di voto, ma richiamare il senso e il valore del voto come dovere civico. Si vota nelle condizioni date, non possiamo farci nulla, così è, ma ho sempre votato senza turarmi il naso, perché c’è stata gente che è morta e ha fatto anni di galera per darci il voto. Quindi ho inteso anche reagire alle volgarità che si leggono sui social. Non ho fatto, dunque una dichiarazione di voto e non si può capire per chi voterò, perché non l’ho scritto, non l’ho lasciato intendere e non lo so neanche io. Fino a domenica voglio capire chi da più assicurazione di non fare coalizione col M5S e con la Destra. Temo, purtroppo, che nessuno potrà dare questa garanzia. Quindi voterò lo stesso, credo Franceschini, che è un amico, figlio di amici, purtroppo deceduti, la madre è morta un paio di settimane fa.
Ti faccio notare che il figlio di don Manlio si chiama Marco e non … Matteo.
Ti abbraccio, Antonio
Caro Antonio–
Io sono uno compagno di Anna Lombardo e di
Rocco e noi tutti speriamo che, con il
spirito di Rocco, Italia domani diventerà
rivoluzionario di nuovo perche, nel nome
della creatività e del peccato
ART SIN IS!
(SIN IS TRA l’altra moda)
IO ho tradotto Rocco. Mi piace specialmente
le tombe, le case
e
il suo poema su Giuseppe Stalin.
Un abbraccio,
Jack
Caro Jack,
Una bella sorpresa il suo intervento proprio in questo giorno di elezioni in Italia, che, purtroppo, minacciano una fetida pozzanghera nera. Mala tempora currunt e non solo in Italia!
La conosco tramite Mimmo Langerano e Anna Lombardo e per aver letto di lei e le sue traduzioni.
Io Rocco l’ho conosciuto e di lui sono stato amico, e ho avuto lunghe frequentazioni.
Su FB pubblico ogni giorno una sua poesia.
I seguenti due link aprono le due poesie di Rocco, che lei preferisce, seguite da un mio commento.
Grazie. Spero di conoscerla personalmente, magari a Tricarico.
Ricambio l’abbraccio con ammirazione
Antonio
https://www.rabatana.it/?p=5761586
https://www.rabatana.it/?p=5761712
Antonio e Gilberto,
desidero dirvi semplicemente grazie per le vostre personali testimoninanze, che meritano di essere portate ad esempio per far capire quanto nella espressione del voto vi possano ancora essere nobili ragioni.
La massa urlante, dei social e non solo, purtroppo, continua ad essere condizionata solo da cieco furore distruttivo, o da interessi, talvolta anche sordidi, o da incapacità di valutare per quel che sono realmente le promesse mirabolanti e farlocche di politici perlopiù incompetenti e/o senza scrupoli.
A conferma che si vive da tempo in un Paese in cui il sistema democratico è gravemente malato per molte ragioni, non ultima l’assenza di una società civile consapevole e responsabile.
Un affettuoso saluto e ancora grazie per gli spunti di riflessione, che offrite con l’autorevolezza intellettuale e morale che non si può non riconoscervi.
Angelo Colangelo