I CONTADINI

Canteremo solo dopo la raccolta
girando l’orciuolo ogni volta,
incitando il cane
alla pietra di pane.
Oiuntanì, oiutanà
a luglio che verrà.

(Portici 18 dicembre 1952)

LE CANNE

Bramava come la cagna
l’innamorata infelice
coi lucidi dentini, con le zanne.

 

Ed io, chi non me lo dice?
che prego amore dolce con le canne,
non ho un canto che pare una lagna?
(Portici, 18 dicembre 1952)

ANACAPRI _ MONTE SOLARO

Andiamo in seggiovia,
io con la spalle decise all’addio,
uomini che non si voltano indietro,
a un paradiso di ginestre
sul Monte Solaro di Capri,

Anche il mare ha il suo gregge:
il pastore dorme nella grotta
con i piedi masticati
dal muso molle dell’ onde.

(1952)

 

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

Questo sito usa Akismet per ridurre lo spam. Scopri come i tuoi dati vengono elaborati.